Ex rami - L'albero di Putignano

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Ex rami


Mi chiamo Silvia, ho 34 anni (quasi 35) e lavoro come ricercatrice nel campo dell'ingegneria. Fuori da ogni aspettativa non sono una persona razionale, precisa e meticolosa ..... anzi!. Sono sensibile e ansiosa, per niente razionale ma anzi molto impulsiva! Le mie azioni e le mie scelte sono state tutte dettate dal cuore, sono disordinata e con la testa tra le nuvole. Ho però anche qualche pregio: sono molto generosa, buona e fedele, sia in amore che in amicizia. Il valore per me più importante, da buona italiana, è la famiglia. Ho una bambina deliziosa, Virginia, ed il mio poco tempo libero è tutto dedicato a lei. Un altro mio grande amore è la musica di Luciano Ligabue, puro rock italiano fatto di grinta, passione e tanta energia. E poi naturalmente tra le mie passioni ci sono la lettura e il teatro. La mia esperienza teatrale iniziò all'età di 8 anni quando per caso mi ritrovai a seguire un corso di recitazione. Purtroppo questa esperienza durò molto poco ma durante le lezioni mi ero divertita moltissimo e questo bel ricordo me lo sono portata dentro per anni. Ogni tanto prendevo informazioni in merito a compagnie amatoriali esistenti nella zona ma poi, per mancanza di tempo e presa dai molti impegni, ho sempre abbandonato l'idea. Tre anni fa, spinta dall'entusiasmo di una mia cara amica (Elisabetta, che fa parte anche lei di questo gruppo) mi sono avvicinata all'Albero di Putignano, le cui informazioni le avevo trovate in rete. Devo ammettere che, oltre ad aver soddisfatto le mie aspettative ed i miei interessi, ho anche trovato un gruppo di persone davvero speciali e sono davvero fiera di farne parte.

Ciao, mi chiamo Chiara, ho 16 anni e ½ e frequento la 3^  liceo linguistico presso l’Istituto A. Pesenti  di Cascina. All’età di 11 anni, spinta dalla curiosità di provare il “palcoscenico” sono entrata a far parte della Compagnia dell’Albero di Putignano. Insieme a queste GRANDI persone (in realtà io sono fra le più piccole ma il riferimento non è solo all’età..) posso dire di aver iniziato un cammino di duplice crescita “artistica” e personale. Per la prima il merito va ovviamente alla Guida/ Disciplina/Lavoro  sapiente  e professionale del Regista del Gruppo, Roberto Merlino; per la seconda il merito va davvero a tutti i componenti della Compagnia che fin dal principio mi hanno piacevolmente accolto e mi hanno insegnato a vivere e condividere con loro impegni ed emozioni per me nuovi e grandi. E’ proprio nella condivisione dell’impegno e delle emozioni che, personalmente,  individuo uno degli aspetti predominanti di crescita. Imparare a memoria un copione, recitarlo davanti ad una platea, provare a dominare la paura del palcoscenico, sono per me come delle sfide che di volta in volta si rinnovano e spesso si amplificano, ma nello stesso tempo si ridimensionano non appena incontro lo sguardo complice di qualcuno. Ok, non so se ho reso l’idea.. Concludo ringraziando chi mi ha letto per l’attenzione dedicata.

Quando si dice la combinazione!...mai avrei pensato di incontrare colui che mi ha fatto calcare le tavole del teatro per molto tempo. Fu Marilena che mi fece incontrare il “suo” Roberto, che da quell’incontro diventò anche il “mio regista” Roberto…Marilena vide in me il talento giusto per fare teatro e da quel giorno il teatro e la Compagnia dell’Albero sono entrati a far parte della mia vita. Del teatro mi piace tutto; in questi ultimi anni soprattutto il recupero di vecchi oggetti che modifico e con i quali realizzo pezzi delle scenografie degli spettacoli della Compagnia. Il teatro ha fatto riemergere anche un “talento” musicale che avevo fin da piccolo: suonare l’armonica! Questo e molto di più sono io, Giovanni Carpita

Sono Marco, 49 anni. Studiando Pirandello alle scuole superiori, ho scoperto il teatro che ho frequentato da spettatore per molti anni.  
Spinto dalla passione, ammaliato dal dolce rumore del palcoscenico, ho girovagato fino a trovare la porta sempre aperta del Gruppo Teatrale “L’albero di Putignano”, dove sono stato accolto con squisita gentilezza nel 2008.
Da quel momento ho iniziato con loro un meraviglioso viaggio attraverso suoni, colori, luci ed emozioni che spero di poter regalare agli altri.


Sono
Giacomo Cassano, il chitarrista del gruppo nonchè creatore ed amministratore di questo sito. Amo ogni forma di arte, in quanto espressione dell'uomo e massima forma di comunicazione e condivisione, ed in particolare la musica che rappresenta il mio terzo amore, dopo mia moglie Rosa e mia figlia Clara. Ho studiato chitarra classica, teoria musicale e solfeggio  per diversi anni . Dopo aver acquisito padronanza dello strumento, senza mai abbandonare la chitarra classica, ho diretto i miei studi verso il fingerpicking ed il fingerstyle in generale.
Collaboro con l'Albero di Putignano già da un paio di anni con il compito di far cantare un gruppo di attori: devo dire con ottimi risultati e con mia grande soddisfazione.

Poche parole: Valeria, mamma di Chiara.
Nasco come “accompagnatrice” per assecondare l’iniziale curiosità della figlia e in breve tempo mi ritrovo “Gruppo/Albero dipendente” ma anche spettatrice e un po’ aiutante..e devo proprio dire che “ il naufragar m’è dolce in questo mare”!

Mi chiamo Vincenzo e sono un pontederetano trapiantato a Pisa; sono nato nel '47. Maturità sciiientifica e mancato ingegnere, mancato marito, mancato padre, mancato ricercatore... basta ché mi sento mancare ! Sono entrato nel Gruppo in quanto amico fraterno della moglie del regista Merlino, quindi un po' raccomandato. Non mi piace particolarmente il Teatro, ma il Gruppo è veramente adorabile e ho pensato spesso che questa attività vale mille volte un corso per l'autostima (di cui ho un disperato bisogno) ... e costa anche molto meno. Per la salute un po' precaria e per l'età (sono e sopratutto mi sento così vecchio che mi ricordo  quando Cicciolina era vergine !) non sono tra i più assidui. Merlino conosce il mio carattere ansioso ed ha la delicatezza di affidarmi quasi sempre delle parti che possono essere saltate o in cui possa essere facilmente sostituito, cheddiolobenedica !
In ogni caso sono contento di essere qui ...come disse uno dei nipotini di Paperino.

Roberta Catalani
Una dei "vecchi" del gruppo, ormai anche in senso anagrafico. Ma sempre con quella gioia di stare assieme e di salire sul palco, sentendosi una cosa sola che si muove con uno scopo comune. Una gioia così grande che la sola idea di farne a meno fa star male. Un grande gruppo, che dà qualcosa che poche volte si trova in altre esperienze della vita.

Manuele Zucchi
Dunque, vediamo un po’……………… mago Merlino c’era già, maga Magò non serviva, il mago di Oz è in bianco e nero, il mago Silvan un po’ da televisione, il mago Copperfield un po’ da cinema …………
Ok, allora!!! Il mago, quello vero, quello che sa fare le magie sulla scena, lo faccio io: il MAGO e non con la sola M maiuscola.
Fuochi tra folletti, vulcani che sbuffano, coriandoli che compaiono, fiori che si materializzano, neve che scoppia sul palco……… Signori, non c’è trucco, non c’è inganno!!!
Purtroppo non tutte le ciambelle vengono col buco e, come diceva a carosello l’ispettore della brillantina, anch’io ho fatto un errore: nella magia della donna tagliata, un brutto giorno abbiamo perso una cara attrice………….....


Giulia Maltinti

Ex chitarrista del gruppo, mi presento : mi chiamo Giulia.La mia esperienza teatrale è stata piuttosto breve , ma ciò non mi ha impedito di restare affascinata da questo mondo ricco di intense emozioni, ma soprattutto da questo fantastico gruppo che continuo a seguire da lontano , che tanto mi ha dato e al quale sono molto affezionata! Ecco che mi ritrovo qui, su questa pagina, inaspettatamente, a sentirmi ancora, nonostante il tempo trascorso, un piccolissimo ramo di questo bell’albero, che si tiene aggrappato come può e che, chissà, magari un giorno tornerà a crescere.

Mi chiamo Susanne Ratschiller, scenografa, austriaca, ma da sempre innamorata dell’Italia.
La mia carriera artistica è iniziata già dalle scuole elementari, dove al posto di fare i compiti inventavo delle storie illustrate. All’età di otto anni ho vinto il 3° premio ad un concorso di disegno. A cinque anni imparavo la musica suonando il flauto e a sette iniziavo a suonare il pianoforte.
Ho frequentato il liceo scientifico perché credevo di voler studiare farmacia, ma già dopo poco tempo avevo realizzato che la chimica non è proprio la mia passione. Mi sentivo più attratta dagli studi artistici come sceneggiatura, scenografia o tecnica del suono; però, demotivata dalle parole delle persone che mi stavano vicine, ho provato a trovare un mestiere che non mi obbligava a lavorare in orari serali/notturni o i fine settimana.
“L'arte non ti darà da vivere! Impara un mestiere (serio) che ti fa guadagnare!”
Ho trovato una scuola che sembrava unire tutt’e due gli aspetti e mi sono diplomata come “Interior Designer”. Per qualche anno lavoravo per architetti, negozi di mobili etc. ma dentro di me ero ancora alla ricerca di qualcosa e nel 2000 ho deciso di fare una nuova esperienza trasferendomi a Firenze per tre mesi per imparare l’italiano...
I tre mesi sono diventati cinque anni e nel capoluogo toscano sono tornate vecchie passioni artistiche: mi sono iscritta ad una scuola di recitazione, ho iniziato a realizzare le mie prime scenografie teatrali e… lavoravo in orari serali/notturni e i fine settimana in un hotel.
Nel 2005 ho allestito il mio primo film e, visto che erano passati cinque anni (i miei passaggi importanti sono più o meno questi) ci voleva un cambiamento forte. Mi sono licenziata dall’hotel, ho cominciato un corso di Grafica 3d e New Media Design, ho conosciuto mio marito Pier Luigi alle prove di uno spettacolo teatrale, e qualche mese dopo mi sono trasferita da lui a Pisa.  
Per conoscere L’Albero di Putignano sono passati sette anni e per trovarlo dovevo “girare” da San Miniato . Ho conosciuto Roberto Merlino alle riprese di una fiction, dove interpretava un cacciatore di talenti. Beh, diciamo non è tornato a mani vuote.


Sin dalle scuole elementari ho sempre divertito la maestra con imitazioni di Raffaella Carrà, Gigliola Cinquetti e Ornella Vanoni; si può dire che la mia carriera è iniziata lì...avevo 6 anni. Col tempo poi mi ero convinto che certe cose (tipo diventare attore professionista) potessero succedere solo ad altri predestinati , un pò come se De Niro appena nato avesse scritto sulla fronte: "Un giorno sarò Robert De Niro"....ma non lo era già? Almeno all'anagrafe. Finite le scuole superiori chiesi a mio padre e a mia madre se fossero stati disposti ad aiutarmi economicamente per frequentare l'Accademia d'arte drammatica "Silvio D'Amico" di Roma ; con stupore mi accorsi che erano disponibili. Il dubbio era quindi: frequentare l'Università o l'Accademia? Alla fine scelsi l'Università, e devo dire che non mi sono mai pentito, ma la passione del comunicare da un palcoscenico delle emozioni non mi ha mai abbandonato.
Preferisco fare spettacoli comici piuttosto che "seri" , mi sento più a mio agio e mi piace sapere di poter strappare, con un pò di impegno , un sorriso invece di parlare e pensare soltanto alle tasse, all'Imu o alla crisi economica.
Pier Luigi Avolio

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